L’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia ha disciplinato gli interventi di rimozione della vegetazione invasiva presente nell’alveo dei corsi d’acqua del demanio idrico fluviale, giusta Direttiva n. 13362 del 21 settembre 2022 recante norme afferenti ad “Attività di manutenzione della vegetazione in alveo al fine di garantire l’ecosistema dei corsi d’acqua e l’efficienza idraulica finalizzata alla prevenzione dei rischi idrogeologici – Direttiva scerbature in alveo fluviale”.
La predetta Direttiva è stata corredata da apposita “Circolare Esplicativa” n. 17295 del 3 ottobre 2022.
I predetti provvedimenti, rivolti a tutti i soggetti pubblici e privati, coniugano il mantenimento della funzionalità idraulica di un corso d’acqua e la contestuale funzione ambientale svolta dalla vegetazione in alveo, che costituisce un importante elemento dell’ecosistema fluviale, contribuendo alla protezione degli habitat naturali e, ove esterna alla sezione idraulica, alla stabilizzazione delle sponde.
Parimenti, lo sviluppo incontrollato di tale vegetazione, in alveo, determina situazioni di invasività che, in presenza di restringimenti della sezione idraulica, in condizioni di piena, può essere concausa di fenomeni di irregolarità nel deflusso delle acque.
Nell’ambito delle proprie competenze, l’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, di concerto con i diversi soggetti istituzionali coinvolti, ha individuato i tratti dei corsi d’acqua demaniali, distinti per provincia, i cui alvei sono caratterizzati dalla presenza di vegetazione invasiva, consultabili presso i servizi territoriali dell’Autorità con sede a Palermo, Catania, Agrigento e Messina.
Per quanto sopra espresso, si dà avviso
che tutti i soggetti pubblici e privati interessati al prelievo ed all’eventuale riutilizzo, anche a fini produttivi, del predetto materiale vegetale, possono presentare apposita istanza a questa Autorità, da inviare a mezzo PEC all’indirizzo autorita.bacino@certamil.regione.sicilia.it.
Le istanze devono pervenire, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sulla GURS e devono essere corredate da planimetria con indicazione del corso d’acqua dal quale verranno effettuati i prelievi di materiale vegetale, dall’indicazione delle modalità operative e dalla tempistica prevista per l’esecuzione delle attività. Il tutto come da regolamentazione prevista ai sensi delle citate direttive e relative circolari esplicative.
Il prelievo del materiale vegetale invasivo, previa autorizzazione, sarà oggetto di vigilanza nell’ambito delle attività di polizia idraulica di competenza dell’Autorità di bacino.
Il presente Avviso, sarà pubblicato, per esteso, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito della Regione Siciliana, Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia.
Il Segretario Generale
Leonardo SA