IL RESPONSABILE DEL SETTORE DI PROTEZIONE CIVILE

PREMESSO che

–       le principali indicazioni tecniche e metodologiche sulla predisposizione dei piani di emergenza comunali si trovano nelle seguenti direttive, linee guida e documenti di ambito nazionale e regionale:

 

a) Metodo Augustus – Linee guida. Dipartimento della Protezione Civile e Ministero dell’Interno – 1997.

b) Criteri di massima per la pianificazione comunale e provinciale di emergenza – Rischio Sismico. Dipartimento della Protezione Civile – gennaio 2002.

c) Manuale Operativo per la predisposizione di un piano comunale o intercomunale di protezione civile. Commissario Delegato ex OPCM n. 3606/2007 – ottobre 2007.

d) Modello Generale di piano speditivo di protezione civile – Rischio di Incendi di Interfaccia. Gruppo di Supporto Regionale per la Sicilia ex OPCM n. 3606/2007 – febbraio 2008.

e) Linee guida regionali per la predisposizione dei piani di protezione civile comunali ed intercomunali in tema di rischio incendi. Dipartimento Regionale della Protezione Civile – febbraio 2008.

f) Linee Guida per la predisposizione dei piani di protezione civile provinciali e comunali in tema di rischio idrogeologico. Dipartimento Regionale della protezione civile – febbraio 2008.

 

–       il Piano di Protezione Civile – realizzato sulla base di uno scenario definito per ogni tipologia di rischio – predispone un sistema articolato di attivazione di uomini e mezzi, organizzati secondo un quadro logico e temporalmente coordinato che costituisce il modello di intervento;

–       Il Comune intende procedere al rafforzamento delle strutture comunali di protezione civile con finanziamento dal bilancio comunale, procedendo innanzitutto all’aggiornamento ed adeguamento del piano comunale di emergenza di protezione civile sulla base degli indirizzi regionali mediante la redazione degli elaborati previsti dalle Linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in materia di Protezione Civile;

–       non essendo dotato di personale con la formazione specialistica richiesta dalla complessità e pluralità delle tematiche alla base della redazione del piano di emergenza, deve procedere ad affidamento dell’incarico a soggetto esterno all’Ente per le attività di aggiornamento/adeguamento del Piano comunale di protezione civile, in base a quanto previsto dall’art. 125 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, trattandosi di importo stimato inferiore a quello previsto dalla soglia comunitaria, mediante la formazione di elenco di specialisti in materia di pianificazione dei rischi e contestuale selezione pubblica in base al livello di formazione ed esperienze specialistiche operative in ambito di enti pubblici;

 

ATTESO che

 

–       l’ordinamento vigente individua e puntualizza le funzioni proprie della figura istituzionale del Sindaco, personalmente considerato quale Autorità locale di protezione civile e che, per ciò che concerne la fase della prevenzione, considerate le numerose funzioni oggi attribuite, trasferite e delegate al Comune, essa ricade in parte significativa sull’Ente locale, in quanto le attività di pianificazione e gestione del territorio sono, per gran parte, localmente rimesse alla competenza del Comune;

–       si registra l’obbligo, e non più la semplice facoltà, per gli Enti locali di predisporre piani comunali di emergenza;

–       l’organizzazione del sistema di Protezione Civile è per grandi linee tracciata dal “Metodo Augustus”, che individua i criteri di massima con i quali devono essere elaborati i Piani di emergenza comunali e traccia i principi in base ai quali deve essere gestita un’emergenza;

 

VISTI/E

 

–       la Legge 8 dicembre 1970, n. 996 “Norme sul soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite da calamità”;

–       la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 che istituisce il servizio nazionale di protezione civile e definisce compiti, attività e responsabilità dei vari enti in materia di interventi di protezione civile;

–       Il Decreto Ministeriale del 28 Maggio 1993, attuativo del D. L.vo n. 504 del 30 dicembre 1992 che individua, tra i servizi indispensabili dei Comuni, la protezione civile;

–       Il  Decreto Legislativo n. 112 del 31 marzo 1998 che stabilisce, tra l’altro, le funzioni conferite dallo Stato a Regioni ed Enti Locali in materia di protezione civile;

–       la Legge Regionale n. 14, del 31 agosto 1998, che dispone il recepimento, con modifiche, nel territorio della Regione Siciliana, delle norme statali in materia di protezione civile;

–       il Decreto Assessorato Regionale Territorio e Ambiente n. 298, del 4 luglio 2000 recante il Piano straordinario per l’assetto idrogeologico;

–       la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”;

 

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale nr. 3 del 14/01/2011 “Linee guida per la redazione dei piani comunali e intercomunali in tema di rischio idrogeologico”;

 

VISTO il manuale operativo per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile giusta O.P.C.M. n. 3606 del 28/08/2007 “Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare lo stato di emergenza in atto nei territori delle regioni Lazio, Campania, Puglia, Calabria e della regione Siciliana in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione”;

 

VISTE le note del D.R.P.C. prot. nn. 67201-67202-67204 del 15/10/2013 emanate ai sensi dell’art. 15 comma 3 bis e ter della legge n. 225/1992 (come modificata con Legge 12 aprile 2012, n. 100) e la Direttiva del Dirigente Generale nr. di prot. 84007 del 19/12/2012;

 

VISTA la Circolare  24 settembre 1998, prot. n. 5793 “Legge regionale 31 agosto 1998 n. 14, decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 – Nuove norme in materia di protezione civile. Prime disposizioni attuative” con la quale si richiama l’attenzione sul contenuto dell’art.2, terzo comma e dell’art. 4, secondo comma, della legge regionale n. 14/98 in merito alle capacità e competenze professionali richieste per l’espletamento delle funzioni dei comuni in materia di pianificazione di protezione civile previste dall’art. 108 del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998 e s.mm.ii.;

 

DATO ATTO che la normativa vigente non istituisce alcun albo, collegio e/o ordine professionale specifico per l’esercizio di attività professionali complessive nel campo della pianificazione di protezione civile, con esclusione della figura professionale attinente al “disaster management”;

 

VISTO il vigente regolamento comunale per l’affidamento di lavori, servizi e forniture;

 

 

Col presente avviso di indagine di  mercato È RIVOLTO INVITO a presentare la disponibilità della candidatura a soggetti dotati di requisiti di adeguata professionalità, specializzazione ed esperienza per le attività di fornitura dei servizi richiesti.

Ente Appaltante: Comune di Gioiosa Marea Indirizzo via G. Natoli Gatto, tel. 0941/363335 fax 0941/302645;

Modalità: Affidamento ai sensi dell’art. 125 c. 11 del D.Lgs. 2006 n. 163 e ss.mm.ii.

Servizi da affidare nell’ambito della redazione/aggiornamento del Piano comunale di emergenza riferito a  tutti i rischi incombenti sul territorio comunale: Aggiornamento e adeguamento del Piano comunale di emergenza di protezione civile;

Ammontare del corrispettivo (onorario e spese):€ 8.360,65 (oltre I.V.A. 22% pari ad € 1.839,35);

Tempo massimo per l’espletamento delle prestazioni:  4 (QUATTRO) mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione d’incarico;

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE DEL/DEI PROFESSIONISTA/I

Requisiti obbligatori

Per essere ammessi alla selezione pubblica i soggetti devono possedere i seguenti requisiti:

a) non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione e di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale;

b) non avere in corso alcun procedimento penale;

c) non aver riportato condanne che comportano l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione;

d) laurea in Ingegneria od Architettura, Geologia, Pianificazione territoriale urbanistica e/o ambientale od equiparate: l’equiparazione deve essere indicata dal concorrente;

e) essere iscritto ad un Albo Professionale;

f) non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità a rivestire l’incarico previste dalla normativa vigente;

g) essere in possesso dei requisiti per contrarre con la pubblica amministrazione.

I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione pubblica. L’accertamento della mancanza di anche uno solo dei requisiti prescritti per l’ammissione alla selezione pubblica comporta, in qualunque tempo, la risoluzione del contratto. Il possesso dei requisiti in caso di associazioni, società di professionisti, studi associati etc. è assolto anche se ricadenti in capo a più soggetti/soci/professionisti facenti parte delle associazioni/studi professionali, etc..

I soggetti in possesso dei necessari requisiti obbligatori, possono presentare la loro candidatura per l’affidamento del servizio sopra indicato, al protocollo generale dell’Ente, a mezzo del servizio  postale, posta elettronica certificata o consegna a mano, entro le ore 12.00 del giorno 31 Marzo 2014, in busta chiusa recante l’intestazione del presente avviso a cui allegare:

            1. domanda sottoscritta dal professionista (o, se trattasi di un Raggruppamento temporaneo costituito o da costituire ovvero di Società o Studio associato, dal capogruppo/amministratore/legale rappresentante etc. con l’indicazione di tutti i soggetti facenti parte del Raggruppamento/Società/Studio associato), la ragione sociale, l’indirizzo ed il numero di telefono e fax, l’indirizzo email oltre alla seguente dicitura: “Indagine di mercato/selezione pubblica per l’affidamento dell’incarico di aggiornamento e adeguamento del piano comunale di protezione civile”. La domanda contiene la dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. La domanda di partecipazione deve essere redatta secondo lo schema allegato al presente avviso.

Alla domanda dovrà essere allegata, pena l’esclusione:

 

– curriculum vitae che illustri il percorso formativo, attestante i titoli di studio e le esperienze professionali compiute e ogni altra informazione ritenuta utile per la valutazione, datato e sottoscritto (per gli studi associati e le società di professionisti il curriculum dev’essere unico e sottoscritto dall’amministratore/socio delegato/capogruppo);

–   fotocopia di un documento d’identità in corso di validità;

– schema di disciplinare d’incarico (allegato al presente avviso) sottoscritto per accettazione.

 

Titoli preferenziali:

 

Costituiscono validi titoli di preferenza, anche avvalendosi di consulenti/collaboratori esterni:

 

– avere svolto, in forma singola o associata, almeno 3 (tre) servizi di redazione di Piani Comunali di Protezione Civile.

– possedere comprovata esperienza in tema di “pianificazione e gestione delle emergenza di protezione civile” specificando le eventuali attività svolte;

– possesso di adeguato titolo e comprovata esperienza operativa di “Disaster Management” mediante frequenza con profitto di uno dei corsi organizzati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della protezione civile, riconosciuto dalla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione;

– possesso di altri eventuali requisiti facoltativi comprovanti la capacità tecnica nella prevenzione dei rischi e nella pianificazione operativa delle emergenze.

 

 

CONDIZIONI RELATIVE AL RAPPORTO CONTRATTUALE

L’affidamento dell’incarico avviene sulla base di uno schema di     disciplinare di cui, con la partecipazione alla presente selezione, si intende dichiarata la perfetta conoscenza. Il tempo utile massimo per l’espletamento dell’incarico è di 4 mesi consecutivi dalla data di sottoscrizione della convenzione.

CONDIZIONI REGOLANTI LA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO

A seguito dell’indagine di mercato, sarà formato l’elenco degli operatori economici ritenuti idonei e si procederà contestualmente all’affidamento dell’incarico mediante comparazione dei curricula professionali. La selezione sarà effettuata ad esclusiva cura del Responsabile del Settore di Protezione Civile, il quale eventualmente potrà avvalersi di esperti nella disciplina, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, ragionevolezza, proporzionalità e trasparenza. L’esito della selezione sarà reso noto mediante pubblicazione sul sito web istituzionale contestualmente all’affidamento dell’incarico.

 

 

 

 

ESCLUSIONI DALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO

 

Saranno escluse le domande:

– con documentazione recante informazioni che risultino non veritiere;

– pervenute dopo la scadenza, a tal fine farà fede la ricezione del protocollo dell’Ente.

 

VERIFICA DEI REQUISITI

 

Il Comune si riserva la facoltà di procedere alla verifica di uno o più di uno dei requisiti dichiarati dal candidato in sede di partecipazione.

In tal caso l’aggiudicatario dovrà comprovare i requisiti richiesti, entro dieci giorni (termine perentorio) dalla data di ricevimento della richiesta medesima. Gli interessati possono chiedere notizie e chiarimenti inerenti l’incarico in oggetto al Responsabile del Settore di Protezione Civile.

Ai sensi del D.Lgs 196/2003 e ss.mm.ii., “ Codice in materia di protezione dei dati personali”, si informa che:

– il conferimento dei dati costituisce presupposto necessario per la partecipazione alla gara;

– i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento di gara per il quale i dati vengono forniti;

– la conseguenza di un eventuale rifiuto a rispondere comporta esclusione dal procedimento di selezione;

– titolare del trattamento è il Comune appaltante.

 

ALTRE INFORMAZIONI

 

Il presente avviso non comporta in essere alcuna procedura concorsuale, paraconcorsuale, di gara di appalto, trattativa privata, graduatorie, attribuzione di punteggi e/o altre classificazioni di merito, neanche con riferimento all’ampiezza, frequenza e ammontare economico di incarichi già svolti (circostanze che non costituiscono titolo di preferenza) o altro equipollente. Per quanto non previsto dal presente avviso di selezione si applica la normativa vigente in materia, oltre al Codice civile.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di modificare o revocare l’avviso di selezione pubblica prima dell’espletamento della stessa o di non procedere al conferimento di alcun incarico, a suo insindacabile giudizio, senza che i professionisti possano vantare pretese o diritti di sorta.

Il Comune non assume alcuna responsabilità in caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, da imperizia dei servizi postali e di recapito, né comunque da eventuali disguidi non imputabili direttamente all’Amministrazione.

 

…………………………….., lì …………………………….

                                                                      

                                                                               Il RESPONSABILE SETTORE PROTEZIONE CIVILE

                                                                                                                                                                                                                                                       ……………………………………….

                                         

SCHEMA DI DOMANDA

OGGETTO: domanda di ammissione all’indagine di mercato/selezione pubblica finalizzata all’affidamento ai sensi dell’art. 125 c. 11 del D.Lgs. 2006 n. 163 come modificato dall’art. 4, comma 2, lettera m-bis), della legge n. 106 del 2011, dell’incarico di aggiornamento e adeguamento del piano comunale di protezione civile.

 

Il/la sottoscritto/a ………………………………………nato/a a  …………………… il ……………..residente a ………………….. in via …………………… codice fiscale ……………….. cittadinanza ……………………….. nella qualità di:

–       □ singolo professionista

oppure:

–      □ ………………….…………………………(indicare la qualità di amministratore/socio delegato/capogruppo/legale rappresentante, etc.) della (Società di professionisti/Studio Associato/Raggruppamento) denominato ……………………………….. con sede legale in …………………via…………………………………P.I.…………………………………………………..

 

Chiede

 

di essere ammesso/a alla selezione pubblica per il conferimento dell’incarico indicato in oggetto.

A tal fine sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 445/2000:

 

Dichiara

 

 

 

oppure:

 

 

 

7. di accettare senza riserva le condizioni stabilite dall’avviso di selezione pubblica.

 

Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare ogni variazione di indirizzo, sollevando da ogni responsabilità l’Amministrazione comunale procedente  in caso di irreperibilità del destinatario:

Cognome e nome/Ragione sociale ………………………………Via ……………………….n. …….. Città …………………………..Prov. ………C.A.P.………………Telefono: ……………………………

e-mail: ………………………………………………………………………………………………………….

 

Si allegano i seguenti documenti :

a) curriculum vitae;

b) fotocopia documento di riconoscimento;

c) schema di disciplinare d’incarico sottoscritto per accettazione.

Si autorizza l’Amministrazione comunale al trattamento dei dati personali, ai sensi del D. lgs. 196/2003.

………………………………………lì ……………………………..                           (firma)

……………………………………..

DISCIPLINARE D’INCARICO PER L’AGGIORNAMENTO E ADEGUAMENTO DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

 

1.     Il Comune di …………………. nella persona di …………………., non in proprio, ma in qualità di Responsabile Unico del procedimento di aggiudicazione, visto che con determina n. …… del ………….. a seguito avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di cui sopra e successiva procedura comparativa si è individuato come affidatario dell’incarico il ………………………., e verificato che lo stesso risulta in possesso dei requisiti professionali necessari per espletare detto incarico,

 

AFFIDA

 

a……………………………………, nato a ……………………………………….il………..residente in ………………………………, via ………………………………………………………………….C.F./Partita IVA………………………………………….. tel ……… ………………….fax………………..…………., nella qualità di ………………………………………………………………………………………………………………………………

 

l’incarico di eseguire quanto segue:

 

“AGGIORNAMENTO E ADEGUAMENTO DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE”

 

Pertanto, si conviene e stipula quanto segue:

 

2.     Formano oggetto del presente incarico le seguenti prestazioni di carattere professionale:

 

–       l’aggiornamento ed adeguamento del Piano di emergenza comunale, riferito a tutti i rischi incombenti sul territorio comunale che deve conformarsi alle Linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in materia di Protezione civile e contenere tutti i rischi previsti negli indirizzi specifici per tipologia di eventi previsti, tenendo conto degli stessi nella predisposizione delle procedure di gestione delle emergenze, nonché assicurare l’omogeneità a livello regionale delle elaborazioni effettuate per la redazione dei piani e l’utilizzabilità degli stessi per sintesi a livello regionale, in particolare:

–       tutte le elaborazioni cartografiche devono essere effettuate sulla base della cartografia regionale (CTR e/o ortofoto) che verrà fornita dal Comune;

–       tra i dati base dovranno essere riportati i tematismi già individuati in altri strumenti di scala regionale (PPTR, PUTT, PAI, ecc.) che consentono di evidenziare la qualità ambientale e culturale e lo stato di tutela del territorio comunale;

–       il/i professionista/i incaricati dovranno assicurare la redazione di tutte le fasi dell’elaborazione del piano comunale, come di seguito specificato, secondo il metodo “Augustus”.

Fase n. 1) Raccolta dati di base

La fase n. 1 è finalizzata a raccogliere ed inserire i dati e le notizie relativi alle informazioni statistiche ed  identificative del Comune, località e punti territoriali di maggiore interesse strategico, struttura comunale, risorse umane e strumentali di protezione civile, cartografia tematica, anche mediante consultazione delle banche dati esistenti presso gli Enti preposti (Provincia e Regione), analisi dei rischi.

Fase n. 2) Definizione degli scenari degli eventi massimi attesi

–       schede di intervento sui principali rischi e risorse specifiche disponibili;

–       rilevazione dei rischi individuati tenendo conto delle indicazioni provinciali e regionali e degli enti di  bacino preposti;

–       eventi prevedibili;

–       rischio idrogeologico; 

–       eventi non prevedibili;

–       rischio sismico;

–       piano comunale di emergenza per gli incendi di interfaccia con riferimento all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3606/2007.

Fase n. 3) Redazione del piano di protezione civile

 

–       predisposizione del modello di intervento su base comunale con individuazione delle procedure e predisposizione della relativa modulistica;

–       predisposizione di un piano per gli interventi di prima assistenza alla popolazione in caso di eventi calamitosi;

–       partecipazione ad un eventuale incontro pubblico per la presentazione del piano redatto;

–       predisposizione della relazione illustrativa e dello schema di deliberazione consiliare;

–       fornitura dello strumento di pianificazione su supporto informatico per l’agevole consultazione, gestione e aggiornamento del Piano Comunale di Emergenza.

 

3.     Il corrispettivo fissato, omnicomprensivo delle spese tecniche, per lo svolgimento delle attività oggetto dell’incarico è determinato pari ad € 8.360,65 (oltre I.V.A. 22% pari ad € 1.839,35). La liquidazione avverrà entro 30 giorni dalla regolare fornitura, a seguito presentazione di fattura, previa apposizione del visto da parte del R che attesti la regolarità della prestazione.

 

4.     L’Amministrazione Comunale si impegna a fornire al Professionista incaricato tutti i dati, la documentazione e le cartografie aggiornate di cui è in possesso e che lo stesso Professionista possa ritenere utile all’espletamento dell’incarico.

 

5.     Ciascun elaborato progettuale è da ritenersi di proprietà piena ed assoluta dall’Amministrazione Comunale, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, darne o meno esecuzione, come anche introdurvi, nel modo e con i mezzi che riterrà più opportuni, tutte le variazioni ed aggiunte che a suo insindacabile giudizio saranno riconosciute necessarie, senza che da parte del Professionista incaricato possano essere sollevate eccezioni di sorta.

 

6.     Le eventuali controversie che dovessero insorgere sulla esecuzione del presente atto, saranno deferite alla giurisdizione del Giudice ordinario.

 

7.     La sottoscrizione da parte del Professionista incaricato della determinazione di affidamento dell’incarico e del disciplinare d’incarico terrà fede di contratto a tutti gli effetti di legge. In caso di registrazione del contratto, le parti chiederanno l’applicazione dell’imposta fissa, ai termini del D.P.R. 26/04/1986, n. 131, trattandosi di prestazioni soggette ad IVA.

 

8.     Il presente disciplinare è senz’altro impegnativo per il soggetto incaricato, che si impegna a consegnare il lavoro entro 4 mesi consecutivi a partire dalla sottoscrizione del presente atto. Qualora la presentazione degli elaborati progettuali oggetto dell’incarico venisse ritardata oltre i termini stabiliti, salvo proroghe che potranno essere concesse dal R.U.P. per giustificati motivi, verrà applicata una penale dell’uno per cento del corrispettivo professionale per ogni giorno di ritardo, che sarà trattenuta sulle competenze spettanti al Professionista incaricato. L’Amministrazione potrà dunque concedere, per motivi di forza maggiore o comunque non imputabili al professionista, una eventuale proroga sulla data di presentazione degli elaborati, che dovrà essere formalizzata dal responsabile del procedimento.

 

9.     Il soggetto incaricato assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss.mm.ii. Dichiara che il conto corrente dedicato alla gestione dei flussi finanziari derivanti dall’esecuzione del presente contratto di appalto è il seguente: IBAN…………………………….; la persona autorizzata, con delega o procura, ad operare su di esso è la seguente:…………………………………. L’Ente, stazione appaltante, si impegna ad eseguire i versamenti dovuti in corrispondenza del presente contratto, ai sensi del 1° comma dell’art. 3 della legge n. 136/2010, esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. In ciascun strumento di pagamento dovrà essere indicato il seguente codice CUP …. CIG …

 

10.  Le parti, di comune accordo, stabiliscono che è causa di nullità assoluta del presente accordo, il mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità di cui al punto 8 e che il mancato utilizzo del  bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti di incasso o pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione del presente accordo.

 

 

L’Incaricato                                                                            Per il Comune

                                                                       Il Responsabile del Settore Protezione Civile

 

            ……………….……………………                                    ………………….………………….

AVVISO PUBBLICO PER AFFIDAMENTO INCARICO P.C.